Il contatto magnetico a flussi concatenati viene utilizzato per aumentare la sicurezza in quelle situazioni in cui è indispensabile installare una protezione a contatto, ed evitare che esso possa essere eventualmente sabotato tramite un flusso magnetico applicato in sua prossimità. I
l principio di funzionamento di questo particolare contatto è basato su una serie di 4 o piu' ampolle di vetro contenenti un contatto elettrico, che viene tenuto chiuso per mezzo dell' azione di un campo magnetico prodotto da un gruppo di magneti esterni. L' allontanamento del pacchetto di magneti provoca l' apertura dei contatti, generando così un' informazione di allarme che viene a sua volta inviata alla centrale. La differenza tra un contatto magnetico a flussi concatenati e un semplice contatto magnetico, sta nel flusso magnetico necessario al corretto funzionamento: un semplice magnete perpendicolare non sarebbe in grado di tenere chiusi in contemporanea tutti i contatti nelle ampolle del contatto a flussi concatenati, ma diventa necessario un dispositivo al cui interno siano disposti in modo ben preciso, una serie di magneti, in grado di generare un preciso flusso magnetico concatenato, capace di mantenere chiusi contemporaneamente tutti i contatti nelle ampolle. Generalmente questo tipo di contatto viene utilizzato per protezioni esterne, ad esempio su cancelli scorrevoli, cancelli a battente, ma soprattutto in quelle situazioni dove un semplice contatto magnetico potrebbe essere agevolmente neutralizzato mediante l' avvicinamento di un magnete.
